È stagione di rosati
20.05.2017 · categoria: @tasting space·

Ogni anno verso la fine della primavera, col sopraggiungere dei primi caldi, si presenta una nuova stagione per i vini rosati. Ma diciamoci la verità! In altri periodi non “se li fila” nessuno, tuttavia appena le temperature salgono oltre i 25° scatta la passione per il “bere rosa”. Questo accade solo in Italia dove i consumi sono in calo e comunque “relegati” ai soli mesi estivi. Altrove la produzione di rosati è in costante aumento: in Francia, per esempio, il rosé supera il consumo di vino bianco e la sua produzione è cresciuta del 43% negli ultimi 12 anni, mentre la Spagna detiene il primo posto come principale esportatore.
Eppure per struttura, sapidità e “paletta aromatica” sono molto più pertinenti di altri vini, arrivano dove un bianco non riesce e accompagnano egregiamente pietanze dove un rosso sarebbe un sopruso. La bollicina rosé servita fresca è ideale per l’aperitivo ed impeccabile sulle fritture, i piatti speziati e la cucina esotica sono territorio di conquista per rosati di struttura e molti di loro escono vincenti negli abbinamenti con ingredienti difficili. Scopri il tuo rosato preferito!
Sabato prossimo in enoteca sfileranno in passerella 7 modelli vestiti di rosa, grandi classici della tradizione seguiti da nuove tendenze.
Le specialità gourmet di Trota Oro accompagneranno i rosati in perfetti mariages e offriranno lo spunto per fresche e stuzzicanti ricette estive.
Vittorio e Lucia Leonardi fondarono Trota Oro nel 1988 all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta e da allora metodi di allevamento e produzione sono rimasti gli stessi. La Trota Iridea, il Salmerino Alpino ed il Lavarello crescono nelle acque fredde ed incontaminate dei torrenti di montagna e vengono nutriti con cereali e legumi privi di OGM: per questo le loro carni risultano particolarmente magre e compatte. Seguono la salatura, rigorosamente a mano, la marinatura con prodotti tipici del territorio come l’aceto aromatico trentino ed il vino Nosiola e l’affumicatura con l’impiego di faggio d’alta montagna.
La qualità e l’unicità dei manufatti Trota Oro non sono sfuggiti a rinomati Chef che li hanno scelti come ingredienti primari per i loro piatti. Ecco quindi “C’era una volta una trota” dello stellato Norbert Niederkofler , il “Risotto alla carbonara di carote con trota di montagna affumicata” in degustazione a La Peca di Lonigo, oppure l’insolita “Insalata di trota” proposta da Stefano Baiocco a Villa Feltrinelli.
Se abbiamo stuzzicato la tua curiosità ma l’alta cucina non era prevista, non ti resta che venire in enoteca sabato 20 Maggio: Vittorio ti racconterà il suo mondo alpino tra una tartina calda e un calice di ottimo rosé!
È stagione
di rosati
Sabato 20 Maggio
presso La mia Cantina
orari degustazione:
10.00 / 13.00 - 16.00 / 19.30
Grenache Rosé
Domaine de l’Herbe Sainte
Metodo classico Rosé Brut
“Maso Nero” Trento DOC
Roberto Zeni
Pinot Nero in rosa Oltrepò Pavese
Cà di Frara
Vermentino nero
“Mea Rosa” Liguria di Levante
Lunae Bosoni
Aglianico del Taburno rosato
“Le Mongolfiere a San Bruno”
Fattoria La Rivolta
Aglianico metodo Charmat
“Ellenikos Rosé Brut”
Fattoria La Rivolta
Salento rosato “Mjère”
Michele Calò
In abbinamento
Trota marinata, lingotto delle Dolomiti, trota affumicata preaffettata,
salmerino alpino affumicato preaffettato, tartare di trota affinata
al miele.